Gli scavi archeologici, i templi e il museo di Paestum


Alla fine del VII secolo a.C., i cittadini della città magnogreca di Sibari (nell’attuale Calabria) vollero possedere un caposaldo sul mare Tirreno, oltre che sullo Ionio, per commerciare con gli Etruschi. Viaggiarono da mare a mare, guidati forse da Poseidone il dio del mare: da qui la possibile origine del nome della città che fondarono, Poseidonia, che richiama per l’appunto il dio.

In realtà, in un primo tempo si appostarono sul promontorio di Agropoli dove dedicarono anche un sacello al dio del mare, ma presto scesero da lì e, con un secondo arrivo massiccio di coloni, si stabilirono nella fertile valle del Sele.

L’antica Poseidonia, nome originario dell’attuale Paestum, fu fondata alla fine del VII secolo a.C. da cittadini provenienti dalla città magnogreca di Sibari (che oggi si trova nell’attuale Calabria) allo scopo di avere una roccaforte sul Mar Tirreno e poter commerciare con gli etruschi.

Il nome di Poseidonia probabilmente deriva da Poseidone (o Nettuno), dio greco del mare, che guidò i fondatori nel viaggio da Sibari all’attuale zona di Paestum. Sembra in realtà che ci fu una prima colonizzazione nel promontorio dell’attuale cittadina di Agropoli per poi, successivamente, stabilirsi nella valle del Sele e fondare la nuova città.
Tra il 400 e il 273 avanti fu occupata dai lucani, popolazione italica, per poi diventare nel 273 colonia romana con ill nome di Paestum. 
 
La città di Poseidonia ebbe il suo periodo di massimo splendore tra la metà del VI e la metà del V secolo a.C., grazie alla diminuzione della forza commerciale degli Etruschi sulla riva destra del fiume Sele e alla distruzione di Sibari, avvenuta nel 510 a.C.

I colonizzatori e molti abitanti di Sibari portarono con sé ricchezze di ogni tipo e fu costruita la piazza principale della città (agorà) al centro e, ai due lati, i due santuari principali.
Verso il 560 a.C. fu edificata anche la Basilica (che probabilmente è un tempio di Hera, sposa di Zeus e principale divinità di Poseidonia), nel 510 il Tempio di Cerere (in realtà dedicato alla dea Atena), nel 460 il Tempio di Nettuno (dedicato probabilmente a Zeus o ad Apollo).

Nell’agorà, verso il 520 a.C., si costruì l’heroon, ossia il sacello monumentale dedicato all’eroe fondatore della città, e nel 480-470 l’ekklesiasterion, in cui si tenevano le assemblee e si prendevano le principali decisioni politiche.
 
La porzione di città antica che si visita oggi consente di visitare i santuari con i famosissimi templi, una parte dell’anfiteatro, l’agorà greca e il foro romano con i templi e le tabernae e la basilica e il macellum, l’ekklesiasterion greco e il comitium romano.

E poi, nel museo che si trova nei pressi dei templi e degli scavi archeologici, la famosa ‘tomba del tuffatore’, dedicata all’eroe fondatore della città, oltre a numerosissimi e preziosi reperti archeologici.
  
COME ARRIVARE ALL’AREA ARCHEOLOGICA DI PAESTUM E AL MUSEO

L’Area Archeologica di Paestum e il Museo di Paestum rientrano nel Parco Archeologico di Paestum e Velia e si trovano nel comune di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno. 
 
In auto da Salerno (circa 30 km): provenendo dall'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria:
da nord uscire a Battipaglia e imboccare la statale 18; da sud uscire a Eboli e imboccare la SS 18.
Dalla statale 18 uscire all'altezza di Capaccio Scalo e raggiungere la via Laura di Paestum (Km 23 dal casello autostradale di Battipaglia e Km 20 dal cassello autostradale di Eboli).

In treno da Napoli o Salerno: prendere il treno regionale in direzione Reggio Calabria e scendere alla stazione di Paestum. Da qui è necessario prendere un bus navetta, un taxi oppure percorrere la strada che attraversa Porta Sirena, meno di 15 minuti a piedi (700mt).

In Aereo: Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino (distanza km 95 circa).
 
 
Biglietti d’ingresso PER L’AREA ARCHEOLOGICA DI PAESTUM e VELIA
 
Il biglietto del Parco Archeologico di Paestum e Velia è valido per 3 giorni e include un accesso all’Area Archeologica e al Museo di Paestum e all’Area Archeologica di Velia.

È possibile inoltre acquistare un abbonamento che permette l’accesso illimitato al parco archeologico di Paestum e Velia per 365 giorni.

L’abbonamento ha validità dal primo ingresso e permette anche di partecipare a tutti gli eventi che non prevedono costi aggiuntivi.

 
Per gli orari d’ingresso, per le tariffe dei biglietti e degli abbonamenti:
 https://www.museopaestum.beniculturali.it/orari-e-biglietti/
  
Il biglietto del Parco Archeologico di Paestum e Velia è valido per 3 giorni e include un accesso all’Area Archeologica e al Museo di Paestum e all’Area Archeologica di Velia.
 
 
PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM & VELIA
Via Magna Grecia, 919 – 84047
Capaccio Paestum (SA)
Tel. 0828 81 10 23
email: pa-paeve@beniculturali.it
PEC: mbac-pa-paeve@mailcert.beniculturali.it